fontanello Coop Firenze |
Scrivo questa lettera aperta al Sindaco e all'ass. Tosi, al presidente di Aimag Mirco Arletti, al direttore di Coop Estense Isa Sala ed alla direzione del Borgogioioso, per proporre loro di costruire la futura "casa dell'acqua" di Carpi in prossimità del centro commerciale Borgogioioso, se non già presso il parcheggio del Borgogioioso stesso.
Gli interessi infatti non dovrebbero mancare e dovrebber tutti convergere verso una soluzione di questo tipo, sempre che alle parole ed alle promesse ci sia la volontà di dar seguito con i fatti.
E' nell'interesse di Coop, che ha lanciato da poco una sorprendente campagna, non solo pubblicitaria, a favore del consumo dell'acqua di rubinetto, tanto da costringere Mineracqua, federazione delle industrie delle acque minerali, a scendere sul piede di guerra.
E' nell'interesse di questa amministrazione, che non più tardi di 2 settimane fa, ha confermato la volontà di voler costruire anche a Carpi una "casa dell'acqua", con la risposta dell'ass. Tosi all'interrogazione di 2 consigliere del PD, che chiedevano lumi sullo stato di avanzamento del progetto.
E' nell'interesse del PD, che torna sul tema acqua pubblica con una proposta di legge appena presentata, di cui prendiamo per buono il messaggio di fondo, pur sembrando una foglia di fico per nascondere una sostanziale contrarietà ai Referendum proposti dai Movimenti per l'acqua pubblica.
E' nell'interesse di Aimag, perchè potrebbe rientrare nella recente iniziativa che la vede collaborare con Coop Estense, per "...sensibilizzare i clienti del proprio territorio sul tema del risparmio energetico e far passare sempre più l’importante messaggio che sono proprio i piccoli gesti nelle abitudini e nei comportamenti a permettere uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente".
(fonte: portale e-coop)
E' nell'interesse di Hera (socio di maggioranza relativa di Aimag), che ha tra le sue partecipate Adriatica Acque srl, società che produce "case dell'acqua" e distributori di acqua fresca e gassata per uso domestico o aziendale.
E' nell'interesse ovviamente di tutti i cittadini e dei soci Coop in particolare, che risparmierebbero non solo denaro, ma risorse, energia ed ambiente.
L'acqua del nostro acquedotto è ottima e non ha nulla da invidiare alle acque minerali. Una casa dell'acqua (meglio più di una) consentirebbe inoltre di abbassare la presenza di calcare, e la costante manutenzione degli impianti ne garantirebbero l'assoluta sicurezza.
Non si tratterebbe neppure di una novità:
quest'estate Ikea ha inaugurato presso 3 suoi negozi nell'interland milanese, altrettante "case dell'acqua", consentendo ai titolari di tesserra Ikea di prelevare fino a 36lt d'acqua al giorno gratuitamente, ed è di questi giorni, proprio in seguito alla campagna lanciata da Coop, la notizia che a Firenze, nella Coop di Gavinana, sul piazzale davanti all'ingresso del supermarket, è in funzione un fontanello dove rifornirsi di acqua liscia o gassata senza sborsare un centesimo.
Rivolgo l'invito a tutti i cittadini e soci Coop a far loro questo appello e resto in attesa di una sollecita risposta.
Andrea Losi (alias BongoBon)
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