mercoledì 3 novembre 2010

Perchè farci pagare di più?




Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale, dedicata al ciclo dei rifiuti, abbiamo appreso che i cittadini di Carpi, per scelta politica di questa amministrazione, pagano più del dovuto. E' questo in definitiva il messaggio che era possibile leggere, neanche troppo tra le righe, dei discorsi sentiti dagli assessori all'ambiente di Carpi, Tosi, e della provincia, Vaccari, nonchè dai responsabili Aimag, dr. Paolo Ganassi e Mirco Arletti. 
E' stato spiegato, infatti, che col porta a porta si capisce meglio quali siano le produzioni di rifiuti procapite e che i 690kg per abitante all'anno di media della regione Emilia-Romagna, sono inquinati da una notevole quota di rifiuti speciali; si è poi aggiunto che il calo da 600kg a 400kg circa per abitante a Carpi, si spiega proprio con la mancanza della quota di rifiuti speciali, che prima finiva nel cassonetto e che col porta a porta non c'è più.
Noi del Movimento 5 stelle, non più tardi di qualche mese fa, abbiamo organizzato una conferenza a Carpi, proprio per parlare di gestione dei rifiuti, durante la quale l'ass. all'ambiente di Suzzara, Davolio, ha illustrato in maniera molto chiara come anche a Suzzara, con la raccolta porta porta, è emerso che le stime di produzione dei rifiuti da parte dei cittadini andavano riviste al ribasso, mentre risultavano più consistenti del previsto le produzioni di rifiuti speciali, assimilati agli urbani, da parte del mondo produttivo ed artigianale. Ma a Suzzara questa constatazione si è tradotta in un risparmio, per i cittadini, dell'8% sulla bolletta dei rifiuti, grazie all'applicazione della tariffa puntuale, ovvero quel sistema di pagamento che tiene conto dei rifiuti effettivamente prodotti dall'utente, permettendo così di raggiungere una maggiore equità nella suddivisione dei costi del servizio. Perché infatti far pagare le famiglie per rifiuti prodotti da altri? La domanda andrebbe girata pari pari ai nostri amministratori, che vanno ormai ripetendo da anni che anche a Carpi si sta pensando di passare ad una tariffa puntuale, ma ancora non sanno dire quando e perché non sia stato fatto prima.

Andrea Losi (alias BongoBon)

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